11
Davide, fatto re d'Israele, conquista Gerusalemme
(2 Sam. 5.1-10)
1 E TUTTO Israele si adunò appresso di Davide in Hebron, dicendo: Ecco, noi siamo tue ossa, e tua carne.
2 Ed anche per addietro, eziandio mentre Saulle era re, tu eri quel che conducevi Israele fuori e dentro; e il Signore Iddio tuo ti ha detto: Tu pascerai il mio popolo Israele, e sarai il conduttore del mio popolo Israele.
3 Essendo adunque venuti tutti gli Anziani d'Israele al re in Hebron, Davide patteggiò quivi con loro, in presenza del Signore; ed essi unsero Davide per re sopra Israele, secondo la parola del Signore pronunziata per Samuele.
4 Poi Davide andò con tutto Israele in Gerusalemme, che è Gebus; e quivi erano i Gebusei, che abitavano in quel paese.
5 E gli abitanti di Gebus dissero a Davide: Tu non entrerai qua entro. Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la Città di Davide.
6 Or Davide avea detto: Chiunque percoterà il primo i Gebusei sarà Capo e Capitano. E Ioab, figliuolo di Seruia, salì il primo; onde fu fatto Capo.
7 E Davide abitò in quella fortezza; e perciò ella fu chiamata: La Città di Davide.
8 Ed egli edificò la città d'ogn'intorno, dal terrapieno fino a tutto il ricinto; e Ioab rifece il rimanente della città.
9 E Davide andava del continuo crescendo, e il Signore degli eserciti era con lui.
Uomini prodi di Davide
(2 Sam. 23.8-39)
10 OR questi sono i principali de' prodi di Davide, i quali si portarono valorosamente appresso di lui nel suo regno, con tutto Israele, per farlo re, secondo che il Signore avea promesso ad Israele.
11 E questo è il numero de' prodi di Davide:
Iasobam, figliuolo di Hacmoni, Capo de' colonnelli; costui mosse la sua lancia contro a trecent'uomini, e li uccise a una volta.
12 E dopo lui, era Eleazaro, figliuolo di Dodo, Ahoheo, il quale era di que' tre prodi.
13 Costui si trovò con Davide in Pasdammim, quando i Filistei si erano quivi adunati in battaglia. Or quivi era un campo pieno d'orzo; ed essendo il popolo fuggito d'innanzi a' Filistei,
14 essi si presentarono alla battaglia in mezzo del campo, e lo riscossero, e percossero i Filistei; e il Signore diede una gran vittoria.
15 Oltre a ciò, questi tre, ch'erano capi sopra i trenta, andarono alla rocca, a Davide, nella spelonca di Adullam, essendo il campo de' Filistei posto nella valle de' Rafei.
16 E Davide era allora nella fortezza, ed i Filistei in quel tempo aveano guernigione in Bet-lehem.
17 E Davide fu mosso da desiderio, e disse: Chi mi darà a bere dell'acqua della cisterna di Bet-lehem, ch'è alla porta?
18 E que' tre penetrarono nel campo de' Filistei, ed attinsero dell'acqua della cisterna di Bet-lehem, ch'è alla porta; e la portarono, e la presentarono a Davide; ma egli non ne volle bere, anzi la sparse al Signore, e disse:
19 Tolga ciò l'Iddio mio da me, che io faccia questo; berrei io il sangue di questi uomini che sono andati là al rischio della lor vita? conciossiachè abbiano recata quest'acqua al rischio della lor vita; e non ne volle bere. Queste cose fecero que' tre uomini prodi.
20 Abisai anch'esso, fratello di Ioab, era il principale fra altri tre. Esso ancora mosse la sua lancia contro a trecent' uomini, e li uccise, e fu famoso fra que' tre.
21 Fra que' tre egli era più illustre che i due altri, e fu lor capo; ma pur non arrivò a quegli altri tre.
22 Poi vi era Benaia, figliuolo di Gioiada, figliuolo d'un uomo valoroso; e Benaia avea fatte di gran prodezze, ed era da Cabseel. Egli percosse i due Ariel di Moab; scese ancora, e percosse un leone in mezzo d'una fossa, al tempo della neve.
23 Egli percosse ancora un uomo Egizio, il quale era uomo di grande statura, cioè, di cinque cubiti. Or quell'Egizio avea in mano una lancia simile ad un subbio di tessitore; ma Benaia scese contro a lui con un bastone, e gli strappò la lancia di mano, e l'uccise con la sua propria lancia.
24 Queste cose fece Benaia, figliuolo di Gioiada, e fu famoso fra i tre prodi.
25 Ecco, egli era elevato in dignità sopra i trenta; ma pur non arrivò a quegli altri tre. E Davide lo costituì sopra la gente ch'egli avea del continuo a suo comando.
26 Poi vi erano gli altri prodi degli eserciti, cioè: Asael, fratello di Ioab; Elhanan, figliuolo di Dodo, da Bet-lehem;
27 Sammot Harodita; Heles Pelonita;
28 Ira, figliuolo d'Iches Tecoita; Abiezer Anatotita;
29 Sibbecai Husatita;
30 Ilai Ahohita; Maharai Netofatita; Heled, figliuolo di Baana, Netofatita;
31 Itai, figliuolo di Ribai, da Ghibea de' figliuoli di Beniamino; Benaia Piratonita;
32 Hurai, delle valli di Gaas; Abiel Arbatita;
33 Azmavet Baharumita; Eliaba Saalbonita;
34 il Ghizonita, de' figliuoli di Hazem; Gionatan, figliuolo di Saghe, Hararita;
35 Ahiam, figliuolo di Sacar, Hararita; Elifal, figliuolo di Ur;
36 Hefer Mecheratita; Ahia Pelonita;
37 Hesro Carmelita; Naarai, figliuolo di Ezbai;
38 Ioel, fratello di Natan; Mibar, figliuolo di Hagri;
39 Selec Ammonita; Naarai Berotita, scudiere di Ioab, figliuolo di Seruia;
40 Ira Itrita; Gareb Itrita;
41 Uria Hitteo; Zabad, figliuolo di Alai;
42 Adina, figliuolo di Siza, Rubenita, ch'era capo de' Rubeniti; e ne avea trent'altri seco;
43 Hanan, figliuolo di Maaca; Giosafat Mitnita;
44 Uzzia Asteratita; Sama, e Ieiel, figliuoli di Hotam, Aroerita;
45 Iediael, figliuolo di Simri, e Ioha, suo fratello, Tisita;
46 Eliel Hammahavim; e Ieribai, e Iosavia, figliuoli di Elnaam; Itma Moabita;
47 Eliel, ed Obed, e Iaasiel da Mesobaia.